Come agiscono:
Hericium erinaceus: i principi attivi del fungo sono in grado di passare attraverso la barriera
ematoencefalica e di indurre la sintesi del fattore di crescita neuronale (NGF), la principale
proteina capace di rigenerare le parti danneggiate dei neuroni. E’ stato verificato in diverse
pubblicazioni scientifiche che la somministrazione del fungo apporta un generale
miglioramento alle funzioni cognitive.
Ganoderma lucidum: gli steroli del fungo hanno dimostrato un effetto protettivo sui neuroni
con una maggiore vitalità e sopravvivenza neuronale. L’azione antinfiammatoria e il
miglioramento che il fungo apporta alla circolazione del sistema nervoso, associato alla
riduzione dei depositi cerebrali di amiloide, sono utili per contrastare i fenomeni di
neurodegenerazione. Inoltre è stato appurato che stimola le facoltà cognitive, contrasta la
perdita di memoria ed agisce profondamente per riequilibrare il benessere psico-fisico.
Cordyceps sinensis: è un valido antiossidante ed è utile per prevenire i danni dei radicali liberi
a livello cerebrale; migliora la capacità di apprendimento e di memoria e contrasta i fenomeni di
deterioramento neuronale sia in caso di malattie neurodegenerative che in quello di origine
autoimmune.
Inonotus obliquus: è tra i più potenti antiossidanti esistenti in natura con la più alta
concentrazione di SOD (superossido dismutasi) tra tutti gli alimenti finora analizzati; ha
migliorato significativamente l’apprendimento e la memoria su cavie amnesiche indotte da
scopolamina; aumenta i potenziali bioelettrici spontanei della corteccia cerebrale dimostrando
di favorire la rigenerazione delle cellule del sistema nervoso centrale; esercita un’azione
tonificante sullo stato funzionale dei centri nervosi favorendo il ripristino e la normalizzazione
di molti processi metabolici.